Se confermato, questo importante ritrovamento potrebbe smentire le precedenti teorie sull’assenza di influenza romana nella Cornovaglia occidentale, in Inghilterra.
Mike Burke, un uomo residente nella contea di Cornovaglia, nel sud-ovest dell’Inghilterra, ha scoperto un prezioso anello d’oro romano dopo che la moglie gli aveva regalato un metal detector. La scoperta, che Burke indica come il suo “più grande tesoro”, è stata fatta poco prima di Capodanno, quando l’uomo ha trovato quello che è stato come un anello d’oro con intaglio romano, databile tra il I e il II secolo d.C. e caratterizzato da un peso di 12,8 grammi. L’anello presenta una pietra preziosa di calcedonio su cui è incisa Cerere, la dea romana dell’agricoltura, del grano, della giustizia, della pace e della maternità. Dopo aver trovato l’anello, Burke lo ha risciacquato leggermente con acqua e ha pubblicato foto su un gruppo di metal detector su Facebook, chiedendone l’identificazione. Subito gli utenti gli hanno consigliato di contattare uno specialista della contea per la conferma e la registrazione ufficiale del reperto.
Insegnante di matematica e ufficiale di polizia militare statunitense in pensione, Burke ha denunciato la moneta trovata alla persona responsabile delle scoperte al Museum of Cornish Life. Se confermato, questo importante ritrovamento potrebbe smentire le precedenti teorie sull’assenza di influenza romana nella Cornovaglia occidentale. Burke, che attualmente lavora come GCSE Functional Skills Lecturer in Mathematics presso l’università locale di Penzance, ha detto che normalmente non cerca metalli nel suo giardino di fronte per la presenza dei fiori piantati da sua moglie.