Si trova a una distanza di 379 anni luce dalla Terra e ha un periodo orbitale di 261 giorni.
Un gruppo di scienziati cittadini, in collaborazione con l’astronomo Paul Dalba dell’Università della California, Riverside, ha pubblicato questo giovedì sull’Astronomical Journal la scoperta di un pianeta gigante gassoso, difficile da osservare usando le normali tecniche di osservazione delle stelle. L’oggetto, dal nome, TOI-2180 b, ha lo stesso diametro di Giove, con la differenza che è tre volte più massiccio. Per gli esperti potrebbe avere fino a 105 volte la massa della Terra in elementi pesanti come idrogeno ed elio, il che lo rende più denso dello stesso Giove. Lo scienziato ha spiegato che il periodo orbitale dell’oggetto è di 261 giorni, il periodo necessario per completare una rotazione intorno alla sua stella; un periodo considerato relativamente lungo rispetto agli altri pianeti gassosi. Il pianeta si trova ad una distanza di 379 anni luce dalla Terra. Il pianeta è stato rilevato dopo che Tom Jacobs, un volontario del Visual Research Group, ha osservato nel febbraio 2020 in un grafico ottenuto dal Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) della NASA. Il prospetto mostra come la luce delle stelle vicine a TOI-2180 b si attenuavano a causa del passaggio di un corpo celeste.
Questo fenomeno può essere spiegato solo da un pianeta in orbita che “transita” passando davanti alla stella dal nostro punto di vista. Misurando la quantità di luce che si attenua al passaggio del pianeta, i ricercatori possono stimare le dimensioni del pianeta e, in combinazione con altre misurazioni, la sua densità. Le misurazioni del pianeta sono state effettuate utilizzando l’Automated Planet Finder Telescope presso l’Osservatorio Lick in California e il telescopio Keck 1 presso l’Osservatorio WM Keck alle Hawaii. Ciò ha permesso di conoscere l’attrazione gravitazionale per conoscere la massa di TOI-2180 b e fare stime della gamma di possibilità per la sua orbita. Gli scienziati volevano catturare un secondo evento di transito del pianeta, quindi Dalba ha organizzato una campagna di osservazione insieme ad astronomi professionisti e scienziati cittadini utilizzando telescopi in 14 diversi siti distribuiti in tre continenti nell’agosto 2021, ma le immagini che hanno ottenuto non erano molto precise. Gli scienziati prevedono che TESS vedrà il pianeta transitare nuovamente con la sua stella il prossimo febbraio, cioè quando avrà completato il suo periodo orbitale. “Scoprire e pubblicare TOI-2180 b è stato un grande sforzo di gruppo che ha dimostrato che astronomi professionisti e scienziati cittadini esperti possono lavorare insieme con successo“, ha affermato Paul Dalba in una newsletter della NASA.