Il 2021 si è da pochi giorni concluso e ci ha offerto numerosissimi eventi astronomici meravigliosi. Tra questi ci sono stati degli allineamenti planetari davvero sorprendenti più unici che rari, missioni spaziali degne di nota ed in conclusione lo spettacolare passaggio della cometa Leonard che ha chiuso in bellezza il 2021 e si è guadagnata a pieno titolo il nome di “Cometa Di Natale”. L’anno appena trascorso quindi è stato molto entusiasmante, ma il nuovo anno 2022 si prospetta esserlo ancor di più, vediamo il perchè.
Gli eventi astronomici del mese di gennaio 2022
Già i primi giorni del 2022 sono stati astronomicamente significativi. Innanzitutto ad essere protagonista è stata di nuovo la cometa Leonard, che il giorno 03 gennaio 2022 ha raggiunto il suo Perielio, ovvero la sua minima distanza dal Sole durante la sua orbita; successivamente ricomincerà un nuovo giro attorno alla sua orbita (se resisterà alla potenza della nostra stella) raggiungendo poi i luoghi più remoti del nostro Sistema Solare, con un’orbirta dalla durata di ben 80055 anni; infatti passeranno tutti quegli anni per poter rivedere di nuovo quella cometa e sicuramente in un futuro lontano ammireranno di nuovo questo splendido spettacolo augurandoci che anche allora sarà di utilità questo articolo.
Per chi non lo sapesse le comete sono degli affascinanti corpi celesti simili agli asteroidi però ghiacciati. Sono infatti costituite prevalentemente da rocce, metalli, residui spaziali e polveri; ma dato che sono appunto ghiacciate, sono costituite anche da gas volatili ghiacciati, ovvero quella tipologia di gas che raggiungono facilmente lo stato gassoso e tra questi rientrano anche l’acqua, il metano e l’anidride carbonica (quest’ultimi vanno anche a costituire le comete). La caratteristica ghiacciata di una cometa è data dal fatto che esse si formano nelle zone più remote e quindi più fredde del Sistema Solare, dello spazio e di altri sistemi planetari. Questa loro caratteristica “fredda” permette la comparsa di particolari caratteristiche nelle comete; prima tra tutte è la presenza di sostanze organiche come gli amminoacidi (le basi che costituiscono le proteine, mentre le proteine possono essere descritte invece come i “mattoni” della vita), il metano, il carbonio (altro elemento chimico utile per la vita) ed altri; ovviamente la vita in sè è un grandissimo mistero e può basarsi non soltanto sugli elementi citati poco fa ma anche su altri basi che possono essere il silicio, i gas, i metalli ed altro (FONTE). In seguito le altre caratteristiche bizzarre che nascono dalla particolare formazione delle comete sono le orbite molto lunghe dalla durata di centinaia o di migliaia di anni, arrivando ad addirittura ad orbite di milioni di anni, non mancano però orbite dalla durata minore e quindi di pochi anni; ma in media sono molto lunghe. La caratteristica principale delle comete ed anche ciò che le rende così spettacolari sono però le loro chiome. Esse si formano perchè le sostanze ghiacciate delle comete vanno in sublimazione, ovvero passano dallo stato solido direttamente a quello gassoso, quando una stessa cometa si avvicina al Sole o ad un’altra stella e quindi dove il calore è maggiore; inoltre una cometa, quando raggiunge il Perielio (la minima distanza dalla propria stella) può disgregarsi a causa dell’eccessivo calore, impattare contro altri corpi celesti o resistere a tutto questo e ricominciare una nuova orbita finchè resisterà. Le sostanze divenute gassose vengono letteralmente spinte dal vento solare (o stellare in caso di altre stelle; questo “vento” è letteralemente un flusso di particelle e di calore stellare) e questo genera chiome dalla bellezza straordinaria. Dato che la chioma è generata dalla sublimazione, una cometa potrebbe avere a volte anche due chiome, una formata dalla sublimazione stessa ed un’altra formata dai detriti rilasciati dalla cometa. Le comete sono indubbiamente alcuni dei corpi celesti più belli.
Ecco una spettacolare foto della cometa Leonard (fonte: Daniele Gasparri):
Oltre a questa meravigliosa cometa, il mese di gennaio 2022 è stato segnato anche dalle giornate 02 e 03 con il passaggio delle Quadrantidi, le spettacolari stelle cadenti invernali.
Vi ricordo, dopo aver spiegato poco fa cosa sono le affascinanti comete, che i meteoriti o stelle cadenti sono dei detriti spaziali formati prevalentemente da rocce, metalli ed altre sostanze (come per esempio il silicio) in minoranza. Un simile detrito ha le più svariate forme e misure, si va dai sassolini fino a dei veri e propri colossi spaziali; in ogni caso nello spazio questi meteoriti vengono chiamati asteroidi. Quando un detrito spaziale viene attratto dalla forza gravitazionale di un altro corpo celeste, come per esempio la Terra, il detrito precipita e la fine dello stesso dipende dalla sua massa. Se la massa è bassa l’asteroide inizia a disgregarsi a causa dell’attrito generato con l’atmosfera finendo poi per disintegrarsi completamente generando appunto una Stella Cadente molto luminosa, veloce (si parla anche di 210.000 chilometri orari!!!) e brillante, in questo caso l’asteroide prende il nome di meteora e genera un notevole quantitativo di energia (ovviamente nell’atmosfera alta). Se la massa è maggiore l’asteroide subisce gli stessi effetti di uno di massa inferiore (quindi attrito, disgregazione, stella cadente ed emissione di energia) ma dato che la sua massa è superiore il detrito resiste all’attrito e può impattare al suolo o nelle acque; oltre a poter essere addirittura ricercato, studiato e collezionato; in questo caso l’asteroide prende il nome di meteorite. Lo schianto di un meteorite al suolo può non provocare danni se di piccole dimensioni (al massimo dei piccoli crateri) o danni notevoli se di grandi dimensioni anche a cose e persone, come nel caso del meteorite di Chelyabinsk avvenuto il 15 febbraio del 2013 appunto a Chelyabinsk, in Russia, dove l’onda d’urto generata dal passaggio di un meteorite ha provocato numerosissimi danni agli edifici e ferendo anche molte persone; in seguito i frammenti di quel meteorite sono stati recuperati.
Ecco un video dell’accaduto di Chelyabinsk:
Gli eventi astronomici del mese di aprile 2022
I mesi di febbraio e marzo del 2022 non saranno particolarmente interessanti a livello astronomico, mentre con aprile 2022 ci saranno degli eventi degni di nota. Tra questi rientra lo sciame meteorico delle Liridi, generate dai detriti della cometa G1 Thatcher; dato che queste stelle cadenti sembrano arrivare dalla Costellazione Della Lira (ovviamente un “allineamento” apparente) si chiamano appunto Liridi. Il picco di massima osservazione di questo sciame meteorico avverrà tra le notti del 21 aprile 2022 e del 22 aprile 2022.
Ad aprile ci sarà anche un evento imperdibile, ovvero l’eclissi di Sole del 30 aprile 2022; purtroppo sarà visibile soltanto in determinate zone del Mondo come Sud America, Oceano Pacifico, Oceano Atlantico ed Antartide; quindi qui in Italia non sarà visibile, ciò però non toglie il fatto della sua spettacolarità.
Gli eventi astronomici del mese di maggio 2022
Anche il mese di maggio 2022 sarà davvero spettacolare a livello astronomico. Innanzitutto tra le notti del 04 e del 05 ci sarà il picco di osservazione dello sciame meteorico delle Eta Aquaridi, generate molto probabilmente dalla bellissima cometa di Halley. Il loro nome deriva dal fatto che la loro provenienza apparente sembra derivare dalla Costellazione Dell’Acquario. La durata di questo sciame meteorico va comunque dalla metà del mese di aprile fino alla fine del mese di maggio; con il picco agli inizi di maggio. Vengono osservate principalmente dall’emisfero Sud della Terra e dalle zone nei pressi dell’Equatore.
Altro fenomeno astronomico, che si prospetta essere davvero affascinante, osservabile a maggio, più precisamente il 16 maggio 2022, sarà un’eclissi totale di Luna; che però sarà visibile soltanto parzialmente dall’Italia.
Vi ricordiamo che un’eclissi, o eclisse, avviene quando un corpo celeste che splende di luce propria (come il Sole) o di luce riflessa (come la Luna) viene letteralmente “coperto” da un altro corpo celeste con allineamenti ben precisi. Nel caso delle eclissi di Sole è la Luna che copre il Sole e per “giochi” di prospettiva (il Sole è immensamente più grande della Luna, ma date le distanze diverse sembra che la Luna sia grande quasi quanto il Sole durante le eclissi, infatti il Sole è più lontano dalla Terra rispetto alla Luna e questo permette simili spettacoli). Durante le eclissi di Luna quest’ultima viene coperta dall’ombra terrestre ed anche in questo caso si creano spettacoli magici. Le eclissi posso essere totali (quando c’è una copertura completa) oppure parziali (quando c’è una copertura non completa); tra le eclissi più spettacolari ci sono le eclissi solari anulari, molto rare, che danno modo di osservare soltanto un anello preciso di Sole creando un’atmosfera poetica in un vero e proprio commovente ed emozionante matrimonio spaziale.
Gli eventi astronomici del mese di luglio 2022
Ad essere di nuovo protagonista nel mese di luglio 2022 è sempre la Luna. Infatti il 13 luglio 2022 ci sarà la Super Luna più spettacolare dell’anno 2022. Più dettagliatamente si parla di plenilunio al perigeo, ma cosa significa? In pratica indica il fatto che la Luna piena avviene durante il periodo del perigeo, ovvero quando la Luna è alla minima distanza dalla Terra (in questo caso la Luna si troverà a 357000 chilometri di distanza dalla Terra), con tutti questi presupposti ne consegue, in modo facile da prevedere, uno spettacolo dalla bellezza immensa.
Un altro evento interessante di luglio è lo sciame meteorico delle Delta Aquaridi, originato dalla cometa 96 P Machholz. Col picco tra le notti del 29 e del 30 luglio 2022. Anche in questo caso, come deducibile dal nome, la provenienza apparente di questo sciame meteorico sembra essere la Costellazione Dell’Acquario. La durata di questo sciame meteorico va dalla metà del mese di luglio fino agli inizi del mese di agosto.
Gli eventi astronomici del mese di agosto 2022
Il mese di agosto è universalmente noto per le famosissime stelle cadenti di San Lorenzo, nell’altrettanto famosa notte di San Lorenzo. Questa denominazione deriva dal fatto che San Lorenzo, che è un martire Cristiano, fu martirizzato ardendolo vivo su una graticola con dei tizzoni ardenti. L’esecuzione avvenne il 10 agosto del 258 dopo Cristo (periodo di fortissime persecuzioni romane ai danni dei Cristiani), quando San Lorenzo aveva 33 anni (gli stessi di Gesù Cristo), quindi durante il picco delle stelle cadenti di agosto chiamate Perseidi; infatti il picco di osservazione di questi frammenti spaziali va dallo 09 fino al 12 di agosto, mentre la sua durata va dalla metà di luglio fino agli inizi di settembre. Secondo la tradizione e i testimoni di quella terribile uccisione le lacrime di San Lorenzo e i tizzoni ardenti sembravano le stelle cadenti e da questo prende il nome quello sciame meteorico. Il nome Perseidi, invece, deriva dal fatto che queste stelle cadenti sembrano provenire (sempre in modo apparente) dalla Costellazione Di Perseo.
Ovviamente il passaggio delle Perseidi era conosciuto anche già in epoca romana, infatti il 10 agosto veniva celebrato il mito di Priapo, dio romano della fertilità maschile. Successivamente questo culto è stato Cristianizzato per commemorare la dipartita di San Lorenzo.
Le Perseidi hanno ed hanno avuto nella storia comunque un altissimo valore simbolico, dato anche dal fatto che il cielo di agosto è più limpido e quindi rende molto più semplice l’osservazione di un simile spettacolo; fatto sta che per gli antichi ed anche ora osservare le Perseidi è di buon auspicio, viene raccontato che possono essere di presagio e si può anche esprimere un desiderio che si vuole realizzare.
Nel 2022 il picco ci sarà tra le notti dell’11 e del 12 agosto 2022; un evento davvero imperdibile, ogni anno capace di dare sempre delle bellissime emozioni.
Gli eventi astronomici del mese di ottobre 2022
Il mese di settembre 2022 sarà senza particolari eventi astronomici, mentre il mese di ottobre 2022 è alquanto interessante. Innanzitutto ci sarà il picco, tra il 20 ed il 21 del mese, dello sciame meteorico delle Orionidi, chiamate anche le stelle cadenti di autunno, il cui nome deriva dalla provenienza apparente dalla Costellazione Di Orione.
Ma il vero spettacolo di ottobre 2022 sarà l’eclissi parziale di Sole del 25 ottobre 2022, osservabile da quasi tutta Europa, dal Nord Africa, dal Medio Oriente e dall’Asia Occidentale; sarà quindi visibile anche qui dall’Italia.
Uno spettacolo assolutamente da non perdere.
Gli eventi astronomici del mese di novembre 2022
Tra i mesi del 2022 più ricchi a livello astronomico ci sarà novembre. Si parte infatti dalle Tauridi, uno sciame meteorico proveniente apparentemente dalla Castellazione Del Toro ed originate effettivamente dai residui della cometa Encke; stando alle previsioni il loro picco quest’anno sarà tra il 4 ed il 5 del mese. Ma non finisce qui.
Molto probabilmente l’evento di maggior spettacolo di novembre 2022 sarà l’eclissi di Luna che avverrà nella notte tra il 7 e l’8. Sarà visibile dal Nord America, dall’Asia, dall’Australia, dal Sud America e da una porzione di Europa; probabilmente non sarà visibile dall’Italia, se non parzialmente ma è tutto da vedere.
Sarà poi il turno delle Tauridi settentrionali, hanno la stessa origine delle Tauridi iniziali, ma avvengono qualche giorno dopo dalle prime, infatti il loro picco è previsto tra le notti dell’11 e del 12 novembre 2022; questo sciame meteorico è caratterizzato da una notevole luminosità e spettacolarità delle sue meteore e dei suoi meteoriti.
A concludere il mese di novembre 2022 ci saranno le Leonoidi, uno sciame meteorico davvero importante, strabiliante, la cui posizione apparente è la Costellazione Del Leone mentre la sua origine deriva dai detriti della cometa Tempel – Tuttle. Quest’anno il picco di osservazione ci sarà nella notte tra il 17 ed il 18 novembre 2022.
Gli eventi astronomici del mese di dicembre 2022
L’ultimo mese dell’anno, caratterizzato dalla bellissima atmosfera di Natale, sarà molto interessante a livello astronomico.
Innanzitutto ci sarà lo sciame meteorico delle Gemidi, la cui provenienza apparente è la Costellazione Dei Gemelli e la sua origine effttiva sono i frammenti dell’asteroide 3200 Phaethon. La loro durata va dal 3 fino al 19 di dicembre, con il picco tra il 13 ed il 14; in concomitanza con la commemorazione dei Santi Lucia ed Aniello. Anche quest’anno il loro picco è previsto tra il 13 ed il 14 dicembre 2022. È curioso sapere che questo sciame meteorico è chiamato anche “stelle cadenti d’inverno” (anche se il Solstizio D’Inverno in sè avviene però il 21 di dicembre, quindi lontano dal periodo di osservazione di questo sciame meteorico, ma vengono definite tali) ed è anche quello più potente, intenso, luminoso ed affascinante dei singoli anni; ma date le caratteristiche atmosferiche di quel periodo dell’anno non tanto favorevoli all’osservazione astronomica a causa della presenza di nubi la loro effettiva potenza è difficilmente osservabile; ma in caso di condizioni favorevoli sono uno spettacolo davvero meraviglioso.
Infine, a concludere il 2022, che si spera essere un anno nuovo davvero migliore, sono le stelle cadenti chiamate Ursidi, la cui provenienza apparente è l’Orsa Minore e più precisamente la stella Beta Ursae Minoris chiamata anche Kochab (la seconda stella più luminosa di quella Costellazione, infatti la più luminosa è Polaris o Stella Polare che dista dalla Terra 431 anni luce). L’origine reale delle Ursidi si ipotizza sia la cometa 8P/Tuttle. Il picco di massima osservazione di queste stelle cadenti avviene poco prima di Natale e quest’anno sarà nella notte tra il 21 dicembre 2022 ed il 22 dicembre 2022. Importante da sapere è che questo sciame è visibile soltanto dall’Emisfero Settentrionale o Boreale, dove ci troviamo anche noi italiani; nell’Emisfero Meridionale o Australe invece no.
Quest’anno probabilmente non ci sarà una cometa di Natale, ma tutto è possibile.
Conclusioni
In conclusione di questo articolo va detto che il nuovo anno 2022 è uno dei più ricchi a livello astronomico, con due eclissi di Sole, due eclissi di Luna, una Super Luna o plenilunio al perigeo e numerosissimi e spettacolari sciami meteorici.
Sicuramente sarà un anno pieno di eventi astronomici da non perdere, una tale quantità di eventi non capita spesso, non ci resta quindi che attenderli ed alzare i nostri sguardi al cielo per ammirare gli spettacoli dell’Universo.
Cogliamo questa occasione anche per augurari un buono e sereno anno nuovo da parte di tutti noi di Scienze Notizie, sperando che questo articolo sia stato per voi interessante ed utile, in tal caso condividetelo e facciamo conoscere insieme le meraviglie dello spazio.