L’élite Wari condivideva la bevanda con la popolazione durante le estese festività, un rito grazie al quale garantivano la conservazione del loro potere.
Un gruppo di ricercatori ha scoperto che l’impero pre-Inca Wari, che abitava l’area andina, nell’attuale Perù, tra il 600 e il 1000 d.C. C., usava una birra mescolata con una sostanza allucinogena per svolgere grandi feste che avrebbero permesso ai leader di rafforzare la propria struttura sociale e politica. A renderlo noto è un articolo pubblicato dalla rivista Antiquity. Guidati da Matthew Biwer, professore di archeologia al Dickinson College in Pennsylvania, gli specialisti hanno scavato in un sito chiamato Quilcapampa, dove hanno scoperto un buco con circa un milione di resti botanici, compresi i semi di un albero, usato per produrre una fermentazione bevanda alcolica chiamata chicha, simile alla birra. Il team ha anche trovato semi di alberi di vilca, che contengono sostanze allucinogene. Mescolandoli, la comunità Wari avrebbe ottenuto un intruglio che, secondo Biwer, ha generato un “effetto allucinogeno molto mite e controllato“. Questa bevanda, condivisa con la comunità e l’organizzazione di grandi feste, avrebbe aiutato i leader ad aumentare il loro legame con la gente comune. Così, il gruppo dominante ha mantenuto la sua posizione di superiorità e ha creato ”un sentimento di debito” nel resto della comunità per aver avuto l’opportunità di accedere a questa esperienza.
Secondo gli autori dello studio, nella cultura Wari “si offrivano feste psicotrope memorabili e collettive, ma facevano in modo che non potessero essere replicate in modo indipendente“, perché la difficoltà nell’ottenere e preparare l’intruglio permetteva loro alle élite di “legittimare e mantenere il loro status elevato“. Inoltre, i ricercatori hanno sottolineato che condividere questa bevanda con la società rappresentava un elemento centrale dello “sviluppo politico andino”, in cui “il maggior numero di persone poteva partecipare collettivamente agli effetti di un allucinogeno. In questo senso, concludono gli esperti, “l’esperienza psicotropa è servita a rafforzare il potere dello Stato Wari”.