Il pianeta sará visibile poco dopo il tramonto, poco lontano da Saturno.
Accade raramente di poter osservare Mercurio, il più piccolo pianeta del Sistema Solare, perché spesso viene occultato dalla luminosità del Sole del crepuscolo. Ma in questo periodo, raggiungendo la massima elongazione est, ovvero la massima distanza dal Sole nella nostra volta celeste, si riesce a distinguerlo nitidamente. Avvenuta il 7 gennaio alle 11:00 UTC l’elongazione porta il pianeta a 19,2 gradi dalla stella dove brilla ad un magnitudine -0,6. In questa fase la luminosità raggiunta dal pianeta è paragonabile a quella di Saturno, ma comunque inferiore a quella Giove, situato ancora più in alto.
“Spesso Mercurio – spiegano gli esperti di EarthSky – è difficilmente osservabile perché di solito lo vediamo in un cielo crepuscolare, dove compete con la luminosità del tramonto o dell’alba. Di solito è anche dietro alberi, edifici, colline e altri ostacoli vicino all’orizzonte occidentale“. Il piccolo pianeta sarà particolarmente visibile nella serata di oggi, sabato 8 gennaio e domani, fino alla metà di gennaio. In questo periodo, Mercurio e Saturno si avvicineranno l’uno all’altro, anche se non ci sarà congiunzione.