Una forte bufera di neve ha colpito la costa est degli Stati Uniti, causando tantissimi disagi alla circolazione, agli abitanti e ai trasporti, compreso quello aereo. Infatti, sono stati cancellati 2.700 voli senza preavviso, mentre il governatore del New Jersey, Phil Murphy, ha dichiarato lo stato di emergenza in ben cinque contee.
La tempesta di neve, abbattutasi nell’America sudorientale e Medio Atlantico, ha procurato diversi problemi e costretto alla chiusura di scuole e uffici federali. Disagi anche negli aeroporti e molti statunitensi sono rimasti senza corrente elettrica per l’elevato accumulo di neve, infatti, come riportato dal National Weather Service, in poche ore sono stati raggiunti dai 12 ai 25 centimetri di neve. Anche la comparsa di forti venti, raggiungendo picchi di 65 km/h, hanno procurato non pochi disagi.
Ecco perché nella zona est degli USA è stato emanato lo stato di allerta che comprende circa 20 milioni di persone. La neve è caduta copiosa nella zona dell’Alabama fino a raggiungere in poche ore il Kentucky e la zona del Tennessee, con ben 37 centimetri di accumulo. Ma ad avvertire il forte disagio è stata la Virginia, dove si è registrato un accumulo di 40 cm di neve, provocando anche diversi incidenti stradali. La tempesta di neve ha interessato anche Washington DC, mentre il sindaco di New York, Eric Adams, ha fatto richiesta dei mezzi spargisale così da evitare che la neve possa trasformarsi in ghiaccio.
