Il mancato funzionamento del motore del secondo stadio ha ”bloccato” Angara A5 ad un’altitudine relativamente ridotta.
Un altro razzo potrebbe schiantarsi sul nostro pianeta, dopo il caso del cinese ”Lunga Marcia 5B” caduto nel maggio del 2021. Si tratta di un razzo rimasto bloccato in orbita in seguito alla rottura di un motore; una condizione che ora rischia concretamente di tradursi nella caduta dell’oggetto sul nostro pianeta. Insomma non una buona notizia per l’anno appena iniziato. Lanciato dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, Angara A5 avrebbe dovuto raggiungere una zona nella quale i vari razzi vengono lasciati al termine della loro vita operativa, la cosiddetto “orbita cimitero” nell’ambito di una manifestazione. Purtroppo, però, il motore superiore ha smesso di funzionare due secondi dopo la sua seconda accensione.
L’evento ha lasciato il razzo, con il suo carico, fermo in orbita, ad un’altitudine relativamente bassa. Per alcuni scienziati ora il razzo potrebbe rientrare in maniera ”incontrollata”. Il peso dell’oggetto è pari a circa quattro tonnellate, perciò alcuni piccoli frammenti potrebbero raggiungere il nostro pianeta, ha spiegato Jonathan McDowell, scienziato dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics. Ma non è escluso che il razzo Angara si disintegri in frammenti più piccoli durante la fase di rientro sul nostro pianeta, ma in ogni caso l’evento desterà polemiche in tutto il mondo.
Fonte:
https://futurism.com/the-byte/russian-spacecraft-stranded-orbit
