Il nostro pianeta è stato popolato, in tempi antichissimi, da creature di dimensioni incredibili. Ne è un esempio il Quetzalcoatlus northropi, un “airone titano”. Indicata come la creatura più grande che abbia mai attraversato i nostri cieli, si trattava di uno pterosauro, vissuto nel Cretaceo superiore, che aveva un’altezza di circa 10-11 metri, un peso tra i 200-250 chili e un’apertura alare in grado di raggiungere i 12 metri. Secondo recenti studi il colossale volatile avrebbe avuto caratteristiche di un airone moderno, realizzando salti di tre metri e cacciare prede con un lunghissimo becco in acqua. Nel corso degli anni varie ricerche hanno consentito agli studiosi di risalire al comportamento di questo colossale animale che, a quanto pare, non era consumatore abituale di carne, bensì di pesce, invertebrati e anfibi da pescare sotto il pelo dell’acqua.
Gli esperti hanno rivelato le caratteristiche del “volo impossibile” di queste antiche creature. Inizialmente per la loro mole era stato ipotizzato che non riuscissero a volare, ma, grazie a nuove prove, la loro capacità di volo è stato dimostrata grazie ad un salto iniziale di circa dalla lunghezza di tre metri. L’atterraggio avveniva, invece, grazie ad una graduale diminuzione della velocità grazie alle ali membranose, e poi con piccoli salti delle zampe posteriori. Il ripiegamento delle ali finali consentiva di poggiarsi al suolo assumendo una postura da quadrupede. Insomma animali davvero straordinari.
Fonte:
https://phys.org/news/2021-12-largest-ever-animal-giant-heron.html