Almeno 70 persone risultano disperse ed una è deceduta in seguito ad una enorme frana verificatasi nel nord del Myanmar. Lo smottamento è avvenuto in una miniera di Giada, ubicata nel sito di Hpakant, nello stato di Kachin e come affermato dai soccorritori il numero esatto delle persone coinvolte non è ancora certo, oltre al fatto che si rischia, qualora non vengano salvati in tempi rapidi, di ritrovarsi con un bilancio delle vittime molto pesante. Si ritiene che le persone disperse oscillino tra le 70 e le 100 in seguito alla frana avvenuta alle 4 della mattina. “Abbiamo mandato 25 feriti in ospedale e abbiamo trovato una persona morta“ hanno invece confermato i soccorritori, oltre 200 quelli presenti sul luogo del disastro per portare avanti in tempi rapidi le operazioni di ricerca e soccorso.
Nel Myanmar il bilancio di minatori che perdono annualmente la vita è drammatico: diversi incidenti si verificano a causa della pericolosità delle condizioni di lavoro nelle cave di giada, un’industria soggetta a scarsa regolamentazione. E in questa regione, considerata di difficile accesso ed economicamente povera, le frane nelle miniere sono estremamente frequenti.