Ganimede: l’incredibile ‘voce’ del satellite di Giove registrata da JUNO

Le registrazioni effettuate il 7 giugno 2021 durante il fly-by.

È il satellite più grande di Giove e del Sistema Solare, e da anni oggetto degli studi di scienziati di tutto il mondo per possibile presenza di un grande oceano d’acqua al di sotto di una spessa crosta di ghiaccio. Si tratta di Ganimede. Ad avvicinarsi al curiosi corpo celeste, è stata la sonda Juno, che ha registrato alcuni “suoni” davvero sorprendenti. Il 7 giugno 2021, Juno ha effettuato “fly-by” registrando le onde elettromagnetiche emesse dal corpo celeste. Si tratta di onde prodotte dalla magnetosfera. Naturalmente non si tratta di suoni veri e propri, ma radiazioni elettromagnetiche raccolte dagli studiosi e trasportate a frequenze più alte, nella gamma audio che possiamo ascoltare.

Ganimede: l’incredibile ‘voce’ del satellite di Giove registrata da JUNO

Si tratta di un procedimento già effettuato, in passato, per Giove Saturno e alcune comete. E, come spesso accade in questi casi, il risultato è un insieme di suoni spettrali e inquietanti. Il brusco mutamento delle frequenze più alte a metà della registrazione dimostra lo spostamento della sonda Juno da un’area all’altra della magnetosfera del satellite gioviano. Trasporre i dati in frequenze audio non è solo un mero divertimento: ma anzi un modo diverso di accedere e studiare i dati, perché consente agli scienziati di carpire caratteristiche che, senza la “sonificazione”, sarebbero impossibile da catturare. Ganimede è l’unico satellite naturale del Sistema Solare dotato di una magnetosfera, anche se debole e immersa nella colossale magnetosfera di Giove.