Sebastián Álvarez è saltato da un elicottero da 3.500 metri di altezza e durante il suo volo, in tuta alare, ha raggiunto i 280 chilometri orari.
Sebastián ‘Ardilla’ Álvarez, un ex pilota dell’aeronautica militare cilena, è stato il primo ad entrare e uscire dal cratere di un vulcano attivo volando con una tuta alare. La Red Bull, azienda promotrice dell’evento, ha cercato a lungo un vulcano che avesse un diametro specifico per rendere possibile questo record e allo stesso tempo per mostrare al mondo la bellezza naturale del sud del Cile. Due caratteristiche a cui il vulcano Villarrica risponde perfettamente. Al momento del salto di Alvarez, si trovava a un’altezza di oltre 3.500 metri e durante il volo, durato tre minuti, ha viaggiato a una velocità di oltre 280 chilometri all’ora.
”Il vulcano era davvero spaventoso – ha spiegato Alvarez. Conosciuto dai Mapuche come ”Ruka Pillán’‘, ovvero ”la casa del diavolo” è uno degli stratovulcani più attivi del Cile, perennemente ricoperto da uno strato di neve. “Sentivo che stavo entrando nell’inferno, ma allo stesso tempo volevo uscirne“, ha detto. Parlando di ciò che lo ha spinto a compiere questa impresa, l’ex pilota ha detto alla CNN che “tutto è iniziato dal mio sogno di volare e oggi, in qualche modo, l’ho avverato. ”Questa – aggiunge – è stata l’avventura più estrema mai compiuta finora“. Diversi fattori hanno contribuito alla difficoltà del salto: la presenza di un vulcano attivo, la notevole altezza dalla quale è stato realizzato, le temperature davvero basse e il forte vento.