Risulterà visibile un’ora dopo il tramonto, guardando a sud ovest, appena sopra l’orizzonte.
Visibile agli inizi di dicembre agli appassionati muniti di binocoli e piccoli telescopi nelle prime ore dell’alba, la cometa Leonard potrà essere osservata in queste serate, in basso appena sopra l’orizzonte sud-occidentale, un’ora dopo il tramonto. E se agli inizi di dicembre la luminosità del piccolo corpo celeste si aggirava intorno alla magnitudine +6,3, risultando visibile ad occhio nudo solo agli osservatori esperti in cieli perfettamente scuri o con binocoli, negli ultimi giorni ha acquisito luminosità avvicinandosi al Sole e alla Terra raggiungendo la magnitudine di+3,9. Grazie all’aumento di luminosità, di oltre 9 volte rispetto ai primi giorni di dicembre, ora la cometa è osservabile ad occhio nudo.
In pratica, però, potrebbe risultare non facile da osservare per vari motivi: la collocazione in cielo e la presenza della luce del crepuscolo serale. Un altro elemento da considerare è la Luna, quasi piena, a est, che raggiunge la massima luminosità proprio durante la prima parte della serata. Dopo la congiunzione con Venere, da oggi la cometa comincerà a diminuire il suo bagliore fino a scomparire. Poi proseguirà il suo viaggio verso il Sole raggiungendo il perielio il 3 gennaio, quando sarà a 92 milioni di chilometri dalla nostra stella. Alla fine fine si allontanerà nuovamente nello spazio.