Riuscirete mai ad iniziare una giornata lavorativa ricca di impegni senza una tazza di caffè? Al giorno d’oggi risulta quasi difficile, se non impossibile, che una persona non si gusti del buon caffè. Non solo questa bevanda è gustosa, ma la caffeina apporta al nostro organismo tanti benefici e anche effetti positivi sui nostri riflessi. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che ci soffermeremo in questo articolo. I risultati sono stati ottenuti grazie ad uno studio eseguito da un team di ricerca nato da una collaborazione tra l’Università di Waterloo (Canada) e quella di Granada (Spagna) e pubblicati su Psychopharmacology. Dal lavoro è emerso, per la prima volta, che bere caffè migliora la nostra capacità di vedere oggetti in movimento e rispondere prontamente allo stimolo.
Lo studio è stato effettuato su un campione di 21 persone (tutte con età intorno ai 20 anni) suddivise in due gruppi e legate da un comune fatto: quello di assumere ordinariamente poche quantità di caffeina. Ad entrambi i gruppi è stata somministrata una capsula da ingerire: il primo ha assunto caffeina, mente il secondo ha ingerito del semplice placebo. In seguito ad un test eseguito al PC, l’acuità visiva dei soggetti è stata monitorata sia prima che dopo il test. Coloro che hanno assunto caffeina ha dimostrato una migliore acutezza rispetto a quelli che hanno ingerito placebo, e sono stati in grado di rilevare oggetti in movimento più velocemente e con una migliore precisione.
Il team di ricercatori ha analizzato gli effetti del caffè sulla nota acuità visiva, ossia la capacità dell’occhio di individuare e captare anche i più piccoli dettagli di un oggetto ad una determinata distanza. L’acutezza visiva si può valutare secondo due situazioni: statiche (da ferme, immobili) e dinamiche (ossia in movimento). Ed è proprio quest’ultime capacità che il caffè tende a migliorare.