La notizia è stata diffusa dal Journal of Systematic Paleontology.
Un team di ricercatori capeggiato da Hans Larsson, paleontologo del Redpath Museum della McGill University di Montreal, ha rianalizzato i resti fossili di un ittiosauro vissuto 130 milioni di anni fa conservato nel Museo Geológico Nacional José Royo y Gómez della Colombia. Gli ittiosauri erano dei grandi rettili marini estinti che appartenevano all’ordine Ichthyosauria o Ichthyopterygia, Questi animali abitavano la Terra nell’era Mesozoica e in base ai fossili rinvenuti, si può affermare che apparvero circa 250 milioni di anni fa nel Triassico inferiore. Gli ittiosauri potevano superare il metro di lunghezza e la loro morfologia corporea ricorda quella dei delfini e dei pesci. Gli esperti, dopo aver confrontato il cranio conservato al museo con altri della stessa specie vissuti nel Cretaceo e nel Giurassico, hanno capito di trovarsi davanti ad un esemplare mai studiato prima.
“Mentre gli altri ittiosauri possedevano denti piccoli, questa nuova specie ha modificato le dimensioni e la distanza dei denti per costruire un arsenale capace di cacciare prede di grandi dimensioni” afferma Larsson. Molto simili al pesce spada, gli ittiosauri possedevano un muso lungo con denti piccoli e occhi grandi. L’esemplare scoperto invece, possiede denti molto più lunghi e affilati ed è molto più grande rispetto ad altri suoi simili. Questi animali successivamente vennero rimpiazzati da tartarughe marine, plesiosauri dal collo lungo, rettili marini chiamati mososauri. “Grazie a questa nuova scoperta, abbiamo capito che la Colombia era una regione ricca di biodiversità e utilizzeremo i fossili per comprendere meglio l’evoluzione degli ecosistemi marini in questo periodo di transizione” conclude. Dirley Cortés del McGill’s Redpath Museum.