Si tratta di una specie invasiva mai individuata sull’isola.
In Cina i rospi sono da sempre considerati portatori di fortuna e prosperità ma non questa volta. Il rospo delle canne, conosciuto anche come rospo gigante neotropicale, ha occupato in poco tempo la zona di Chaotun, costringendo le autorità e i funzionari ambientalisti a misure drastiche. Questa particolare specie possiede delle ghiandole velenose dietro la testa, molto più tossiche nei girini, che sono capaci di uccidere molti animali selvatici e domestici. Decine di volontari armati di guanti e torce hanno perlustrato campi di riso e orti coltivati in cerca di questa specie di rospo fino ad ora mai individuata sull’isola.
A causa del suo appetito vorace, il rospo delle canne viene utilizzato come metodo naturale per controllare i parassiti agricoli. Il nome deriva infatti del loro utilizzo contro lo scarabeo delle canne da zucchero. I rospi delle canne, considerati parassiti e una tra le 100 specie più invasive al mondo, sono originari dell‘America centrale e Meridionale e sono stati successivamente introdotti nelle Filippine e in Australia e la loro presenza non era stata mai segnalata a Taiwan.