Dopo il ritrovamento dello scheletro un’altra scoperta.
I resti di quello che è stato considerato l’ultimo fuggiasco sono stati riportati alla luce circa due mesi fa in una campagna di scavo presso l’Antica Spiaggia di Herculaneum. L’uomo, travolto dal flusso piroclastico mentre tentava di fuggire sulla spiaggia, aveva con sé una borsa che è stata analizzata e il suo contenuto rivelato dagli archeologi. “Poter associare con assoluta certezza un oggetto personale al proprietario che lo stringeva a sé trasmette a pieno il senso di umanità che si respira a Ercolano. Si tratta di una nuova tessera del mosaico di informazioni che rendono Ercolano unica nel mondo antico”. commenta il direttore del parco Francesco Sirano.
La borsa conteneva all’interno una piccola scatoletta in legno che conservava oggetti di uso quotidiano in legno, pezzi di stoffe e alcune monete d’oro. Gli oggetti di difficile rimozione, saranno accuratamente puliti e restaurati. Accanto ai resti dell’uomo sono stati scoperti altri materiali trascinati via dal flusso piroclastici come, radici di alberi ad alto fusto, arbusti. travi, cornici e pannelli appartenenti molto probabilmente a controsoffitti e alle coperture di edifici.