La notizia è stata diffusa dai ricercatori dell’Università di Groningen, Paesi Bassi.
Un team di scienziati olandesi, nonostante le dovute misurazione effettuate con il telescopio Very Large Array (VLA) situato nel New Mexico (Stati Uniti), non ha rilevato nessuna traccia di materia oscura nella galassia AGC 114905. La materia oscura è considerata dalla teoria ufficiale, una specie di “collante” presente in tutte le galassia, almeno fino ad ora, che riesce a tenere unite insieme tutte le stelle. La galassia AGC 114905, che dista circa 250 milioni di anni luce dal nostro pianeta, è stata classificata, per la sua luminosità e non per le dimensioni, come una galassia nana ultra-diffusa. Le dimensioni della Galassia sono simili a quelle dalla nostra Via Lattea anche se contiene molte stelle in meno. In base alle teorie ufficiale, le galassie di questo genere esistono solo grazie alla presenza di materia oscura.
“Il problema è che secondo la teoria ci dovrebbe essere materia oscura in AGC 114905, ma le nostre osservazioni dicono che non c’è” dichiara Pavel Mancera Piña, docente presso l’Università di Groningen. I ricercatori dopo aver raccolto dati relativi alla distanza e la velocità di rotazione dei gas presenti al centro, hanno rilevato soltanto la presenza di materia normale all’interno della galassia. In base alle nuove ipotesi dei ricercatori, AGC 114905 potrebbe essere stata “derubata” della sua materia oscura da altre galassie più grandi nelle vicinanze anche se queste non sono state ancora individuate. Nel frattempo il team di scienziati sta studiando un’altra galassia nana ultra-diffusa per scoprire la presenza o meno di materia oscura.