Il secolare e in via di estinzione Olivo della Madonna è stato ritrovato in Calabria: l’annuncio storico

È considerato un albero secolare ed in via di estinzione e questo rende l’annuncio dell’archeologa Annamaria Rotella di primaria importanza. Stiamo parlando dell’Olivo della Madonna (Olea europaea var. leucocarpa), così chiamato poichè dai suoi frutti veniva prodotto l’olio utilizzato, nei luoghi di culto, per alimentare le lampade. Ebbene la Rotella, vicepresidene di Archeoclub d’Italia con sede a Vibo Valentia, lo ha rintracciato in Calabria dopo una ricerca durata diversi anni, definendo il risultato del progetto “una grande emozione”. Ne ha parlato durante la conferenza alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum spiegando che “grazie all’aiuto della Pastorale del Creato a livello calabrese, e dunque del responsabile Frate Stefano, andremo a ripiantare l’Olivo della Madonna presso tutte le chiese della Calabria con l’aiuto dei detenuti in delle carceri calabresi che cureranno la fase di innesto“.

Un’operazione di primaria importanza dato che questo albero rischia seriamente di scomparire e che in questo modo verrà fatto sopravvivere nel tempo. Con la speranza, in futuro, che possa nascere anche un “cammino dell’Olivo della Madonna”, che possa valorizzare questa particolare cultivar quale patrimonio archeologico, Architettonico, antropologico e paesaggistico del territorio nel quale cresce. La ricerca è stata sostenuta anche da Italia Nostra Crotone e dal direttore dell’Ufficio Regionale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia, la pace e la custodia del Creato, Frate Stefano Caria.