Sono immagini assolutamente impressionanti quelle che arrivano dalla Turchia colpita da un’ondata di freddo intenso accompagnato da venti pre-frontali fortissimi che hanno causato enormi danni, vittime e feriti. Il contesto, che ha interessato anche l’Italia, è quello dello scontro termico tra l’irruzione gelida proveniente dal circolo Polare Artico con aria più calda e mite sulla superficie del Mar Mediterraneo.
In Turchia il risultato è stata l’ondata di maltempo che si è abbattuta su gran parte del paese, compresa Istanbul: in città le impetuose raffiche di vento hanno provocato il crollo di un tetto con un bilancio drammatico; ben quattro persone sono morte ed altre diciannove sono rimaste ferite, alcune delle quali in gravi condizioni. La conta dei danni provocata da temporali e vento forte rischia di essere estremamente pesante. Il traffico navale sullo stretto del Bosforo, a causa del forte vento, è stato sospeso come annunciato dl comando della guardia costiera turca ha dichiarato. Anche il traffico aereo ne ha risentito: sei velivoli della Turkish Airlines non sono riusciti ad atterrare a Istanbul per via delle raffiche e sono stati dirottati sugli scali di Izmir e Ankara.