I piranha rossi, in questo periodo dell’anno, sono in fase di riproduzione e si avvicinano più spesso alla riva.
Un attacco di piranha rossi ha lasciato più di 30 feriti, lunedì, sulle rive del fiume Paraná, nella provincia di Santa Fe, in Argentina. Secondo quanto riportato dai media locali, gran parte delle vittime ha subito tagli a mani e piedi con un adolescente di 13 anni alla quale i medici hanno amputato un dito del piede. “L’habitat naturale del piranha rosso è, di solito, la laguna, ma l’alterazione dovuta alle alte temperature e la riproduzione li sposta verso la costa”, ha spiegato Sergio Berardi, rappresentante della Sezione dell’Unione Unica Bagnini di Santa Fe che raccomandato ai bagnanti di non lasciare in nessun caso i bambini soli nell’acqua.
“Il primo e più efficace aiuto – spiega – è la prevenzione: non entrare in acqua dopo la segnalazione di un primo caso di morso, perché a quel punto è chiaro che uno o più pesci si trovano nel fiume“. I piranha rossi, che in questa fase dell’anno sono in fase di riproduzione, hanno una mascella prominente con denti triangolari molto affilati. In caso di morsi è importante disinfettare la ferita il più rapidamente possibile. Si tratta di un pesce molto comune nell’area, dove svolge per lo più il ruolo di ‘‘predatore opportunista”, nutrendosi di insetti, vermi, crostacei e piccoli pesci. Anche se non si tratta di una specie migratrice, a volte si sposta in banchi per cercare condizioni favorevoli alla riproduzione e alla deposizione delle uova o per difendersi contro i predatori.