Il paese europeo non è riuscito ad adempiere all’ultima rata prevista per il pagamento della fornitura di gas dalla Russia.
La Moldavia rischia seriamente di rimanere senza gas per l’interruzione delle forniture minacciata da Gazprom. Il motivo è il gigantesco debito che Moldovagaz, la società di trasporto e gestione del gas in Moldova, ha verso la compagnia russa. A renderlo noto è Sergey Kupriyanov, portavoce di Gazprom, in un’intervista rilasciata al canale NTV. “Siamo fortemente delusi dal mancato adempimento degli obblighi contrattuali della Moldavia”.
A confermare la problematica è il ministro delle infrastrutture moldavo Andrei Spinu, che, in una nota pubblicata su Facebook, ha annunciato che la Moldovagaz ”non è riuscita a trovare una soluzione commerciale” per pagare il proprio debito a Gazprom. A fine ottobre MoldovaGaz aveva prorogato di cinque anni il contratto con il principale fornitore russo di gas con una riduzione del prezzo, ma a condizione del pagamento mensile del 100% del gas ricevuto, cosa che non è avvenuta. Il debito moldavo con Gazprom supera i 740 milioni di dollari. Ora il paese si avvia verso la chiusura delle forniture, come minacciato due giorni fa da Gazprom.