Scoperta clamorosa: trovate numerose bare rivestite di 2000 anni fa contenenti i resti di 128 bambini

Scoperta eccezionale ma allo stesso tempo angosciante quella fatta da un team di archeologi in Cina: nei pressi delle rovina di un’antica città della dinastia Han, che ha regnato tra il 2020 a.C. ed il 220 d.C., sono state infatti rinvenute una serie di tombe contenenti, complessivamente, i resti di 128 bambini. Il ritrovamento è avvenuto nel nord del Paese, nella regione autonoma della Mongolia interna ed è strepitoso dal punto di vista storico: all’interno delle tombe trovate principalmente nella città di Ulanqab, nela contea di Liangcheng, erano presenti delle bare rivestite come riportato dall’istituto di ricerca regionale di archeologia e beni culturali che ha dato la notizia dell’importante scoperta. Tra gli oggetti rinvenuti vi sono monete e cercamiche ed è proprio dalla loro datazione che gli archeologi hanno ipotizzato che le sepolture risalgano a 2000 anni fa. Come sottolineato dagli esperti si tratta della prima volta in cui una simile scoperta (così tante bare rivestite rappresentano un unicum in questa zona) viene effettuata.

Il ricercatore del Museo di Hohhot Wu Cheng ha ricordato che quella delle urne non era una tipologia di sepoltura comune all’epoca e veniva utilizzata quasi esclusivamente per i bambini. Il ritrovamento è frutto degli scavi effettuati tra i mesi di maggio ed ottobre nella zona di Daihai: sarà ora possibile indagare in modo ancor più approfondito quelle che erano le usanze funerarie di questa zona e comprendere quale fosse il sistema di sepoltura dei bambini nell’antica Cina. (immagine d’archivio)