Il fenomeno ha provocato la morte di migliaia di pesci che popolavano il fiume.
Migliaia di pesci sono stati trovati morti dopo che il fiume indiano Kameng, che scorre attraverso lo stato nord-orientale dell’Arunachal Pradesh, si è misteriosamente oscurato, scatenando il panico tra la popolazione. Le autorità del distretto orientale di Kameng hanno vietato ai locali di entrare nel fiume e utilizzare la sue acque, mentre continuano gli sforzi per ripulire l’area. Un’ispezione aerea, effettuata la scorsa settimana dalle autorità indiane, ha rivelato che si p verificata un’intensa erosione sulle rive del fiume, che nasce nel distretto orientale di Kameng, al confine con la Cina. Le acque, fangose e piene di detriti, hanno assunto il colore scuro probabilmente a causa delle molte frane che hanno interessato l’area. “Durante il rilevamento aereo è stato osservato la presenza di un’intensa erosione delle sponde del fiume con conseguente deposizione di fango, detriti, massi e alberi. Ciò potrebbe essere dovuto ad una frana o a una valanga nel corso superiore del Warriyang”, ha detto ai giornalisti il vice commissario del distretto di East Kameng Pravimal Abhishek Polumatla.
Secondo i primi risultati, dunque, c’è un alto contenuto di residuo fisso, ovvero di sostanze solide come sali, cloruri, metalli, composti organici e altri inquinanti all’origine del colore scuro dell’acqua. Per gli esperti l’alto contenuto di queste sostanze ha contribuito all’esaurimento dell’ossigeno nell’acqua, provocando la morte di migliaia di pesci nel fiume. Il Kameng è uno dei principali affluenti del Brahmaputra, uno dei fiumi più lunghi dell’Asia. Il vice commissario del distretto di East Kameng Pravimal Abhishek Polumatla ha annunciato come un team di esperti della Commissione Centrale per l’Acqua, accompagnate da enti locali e abitanti dei villaggi, stanno lavorando per ripulire l’acqua.