La scoperta nella zona di Tarquinia, in provincia di Viterbo.
Una scoperta davvero sorprendente quella realizzata nella zona di Tarquinia, in provincia di Viterbo, dove circa un mese fa un contadino ha visto cedere il terreno durante l’aratura per la presenza di una vasta cavità con sette tombe di origine etrusca. Immediatamente accorsi sul posto, gli esperti della Soprintendenza hanno realizzato una campagna di scavo d’urgenza nell’area che è a poca distanza della necropoli dei Monterozzi, lungo la strada vicinale degli Archi e dalla Tomba degli Auguri. Cominciato nel mese di settembre, lo scavo si è concluso nelle scorse ore. La verifica tecnica, sotto la supervisione del funzionario archeologo Daniele F. Maras e con l’aiuto dello Studio Architutto Designer’s di Massimo Legni e dell’associazione ASSO (Archeologia Subacquea Speleologia Organizzazione), ha confermato la presenza di tombe etrusche.
Si tratta di sette contesti funerari, tutti già depredati dai tombaroli, al cui datazione varia tra l’epoca Villanoviana e l’età arcaica. A destare particolare interesse sono le tombe a camera, davvero preziose per le informazioni che possono garantire allo studio degli Etruschi. Dopo averli portati alla luce, i resti archeologici sono stati disegnati e fotografati per poi essere risotterrati per motivi di sicurezza. Al termine dello studio i risultati saranno presentati al pubblico dalla Soprintendenza.