La scoperta, nella lontanissima galassia SPT0311-58, dimostra la presenza di acqua anche nell’universo delle origini.
Molecole di acqua sono state individuate in una lontana galassia, a ben 12,88 miliardi di anni luce dalla nostro posizione. È l’ultima scoperta dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), grazie al quale un team di esperti ha osservato l’interno della galassia SPT0311-58. La scoperta indica come l’acqua si sia formata la prima volta quando l’universo era nato da ”appena” 1 miliardo di anni. Nel loro studio, pubblicato su The Astrophysical Journal, gli esperti hanno determinato, inoltre, come la galassia sia il risultato di una fusione di due antiche galassie in collisione.
“Usando ALMA ad alta risoluzione abbiamo studiato il gas molecolare rilevando le molecole di acqua e monossido di carbonio nella più grande delle due galassie. Ossigeno e carbonio, in particolare, rappresentano gli elementi di prima generazione essenziali per lo sviluppo della vita come noi la conosciamo“, ha spiegato Sreevani Jarugula, esperto dell’University of Illinois ed autore della ricerca. Secondo gli studiosi l’acqua rappresenta la terza molecola, per diffusione, nello spazio. La luce emessa dalla galassia SPT0311-58 giunge a noi da un’epoca lontanissima dell’universo, pertanto questa scoperta potrebbe aiutarci a comprendere le condizioni dello spazio primordiale.