Una squadra di operai ha scoperto sei corpi in un luogo di sepoltura di oltre 2000 anni fa

Stavano effettuando una serie di scavi nei pressi di Lima quando si sono imbattuti in un luogo di sepoltura che, stando alle prime rilevazioni, dovrebbe avere oltre 2000 anni. È questa la scoperta fatta da una squadra di operai ed annunciata da Cecilia Camargo alla Afp, che si sono imbattuti nei resti di sei corpi, alcuni dei quali certamente di bambini, oltre a diversi manufatti alcuni dei quali in buono stato di conservazione e che comprendono anche vasi di ceramica funerari. Ci troviamo in Perù, nel distretto di La Victoria e stando a quanto emerso dalle indagini preliminari la sepoltura potrebbe essere opera del popolo Blanco Sobra Rojo che vivevano, all’epoca della sepoltura, nelle zone centrali del paese e più precisamente tra i fiumi Rimac, Lurin e Chillon.

A riprova di questa ipotesi vi è il fatto che diversi vasi tra quelli trovati avrebbero caratteristiche tipiche di questo periodo, andando a richiamare lo stile di simili manufatti scoperti in precedenza in queste zone. In Perù non è raro fare ritrovamenti simili e qualora si dia inizio a scavi per ragioni edilizie o per sostituire o collocare tubature, spesso vengono fatte indagini archeologiche preliminari. Nel mese di settembre un’altra squadra di operai intenti a posare tubi del gas scoprirono i resti di otto persone in una fossa comune contenente anche numerosi oggetti come strumenti musicali e resti di cibo. In quel caso vennero datati a 800 anni da, stabilendo che potesse trattarsi di membri dell’antico popolo della città di Chilca.