Nonostante il ”rallentamento” registrato nel periodo appena trascorso, la velocità del nostro pianeta risulta ancora superiore alla media.
Dopo un vera e propria ”accelerata” nell’anno scorso, dal periodo che va da luglio a settembre del 2021, la rotazione terrestre è rallentata. Sono 0,05 i millisecondi da aggiungere al giorno dal primo luglio al 30 settembre. Si tratta di un fenomeno naturale, visto che la rotazione del pianeta non è mai del tutto costante, ma influenzata dalle mutazioni della pressione atmosferica, dai venti, dalle correnti oceaniche e dal movimento del nucleo interno.
Nel 2020 il nostro pianeta ha battuto 28 volte il record precedente di giorno astronomico più corto, superando il 2005. E’ stato il 5 luglio il giorno più breve in assoluto con la Terra che ha completato la rotazione più velocemente di 1,0516 millisecondi, ma il 9 luglio 2020 il nostro pianeta ha terminato un giro completo con 1.4602 millisecondi di anticipo. In quest’ultimo periodo la rotazione del nostro pianeta appare rallentata. Nella prima metà dell’anno in corso è stata ancora molto rapida, con una lunghezza media del giorno di 0,39 millisecondi in meno rispetto allo scorso anno, ma dall’1 luglio al 30 settembre la rotazione ha subito una decelerazione di 0,05 millisecondi rispetto all’anno precedente. Secondo gli esperti, anche se la rotazione del nostro pianeta non sta più aumentando di velocità, appare ancora più rapida della media. Sulla base dei dati attuali, potrebbe risultare indispensabile aggiungere un secondo intercalare ”negativo” tra un decennio.