Gli esperti hanno identificato un antico rifugio nei pressi di Althorp, la tenuta d’infanzia della principessa Diana.
Uno scavo archeologico condotto dal team di Roger Michel, direttore dell‘Istituto di Archeologia digitale, ha portato alla luce diversi reperti risalenti a 40mila anni fa. Gli studiosi hanno identificato delle conchiglie lavorate che avrebbero potuto essere utilizzare per decorare abiti o come gioielli. “Non crediamo che le conchiglie siano dei resti di un pasto preistorico, poiché Althorp era ancora più lontano dal mare allora di quanto non lo sia oggi” afferma Michel. La datazione delle conchiglie risale ad un tempo in cui i Neanderthal vivevano in quella zona della Gran Bretagna. Gli archeologi stavano cercando i resti di un villaggio chiamato Ollethorp, che fu abbandonato durante l’epidemia di peste nera nel 14° secolo che si diceva si trovasse proprio nelle vicinanze della dimora della famiglia Spencer.
Il villaggio di Ollethorp fu nominato per la prima volta nel Domesday Book, censimento condotto nel 1086 per conto di Guglielmo il Conquistatore. Nel corso dello scavo, il gruppo guidato da Michel, ha scoperto un mucchio di conchiglie, un pezzo di selce e delle corna, tutti oggetti lavorati. Gli archeologi del team continueranno a cercare il villaggio ed a studiare i reperti portati alla luce.”Althorp potrebbe benissimo raccontare l’intera storia dell’insediamento della Gran Bretagna dal tempo delle prime abitazioni umane” conclude Michel.
Fonte:
Princess Diana’s childhood home was early Neanderthal camp, archaeologists believe (vnexplorer.net)