Il ”Bigfin” è celebre, in ambito scientifico, per i suoi lunghissimi tentacoli.
Un raro calamaro Magnapinnidae, con lunghissimi tentacoli di oltre due 2 metri, è stato filmato in Australia. Si tratta della dodicesima volta che, in tutto il mondo, viene catturato questo cefalopode che potrebbe essere molto più comune del previsto nelle profondità degli oceani di tutto il mondo. La descrizione dell’animale marino, pubblicata in una ricerca dell’11 novembre da “PLOS ONE” definisce le caratteristiche della creatura, dotata di una testa non molto grande, enormi pinne svolazzanti e sottilissimi tentacoli blu.
In ambito scientifico è conosciuto con il nome di “Bigfin”, ovvero “Pinna grande”(Magnapinnidae). Le immagini registrate al largo dell’Australia del Sud rappresentano una vera e propria sorpresa per gli esperti; mai erano stati avvistati cinque tutti calamari insieme. Secondo l’autrice della ricerca, Deborah Osterhage, il filmato rappresenta, inoltre, la prima prova della presenza dei calamari giganti nelle acque australiane e fornisce un panoramica unica sull’anatomia e sul comportamento del cefalopode. “Sono rimasta sorpresa ed emozionata quando ho visto il calamaro in un’immagine raccolta dalla nostra fotocamera”, ha spiegato Osterhage, ricercatrice marina della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation o CSIRO. L’ho riconosciuto subito – ha spiegato l’esperta – per le sue grandi pinne e i tentacoli molto lunghi e sottili.”