L'”impatto” si verificherà nella giornata di oggi, giovedì 21 ottobre e avrà con tutta probabilità delle conseguenze visibili. Stiamo parlando dell’arrivo di un flusso di vento solare, emesso da un buco coronale nell’atmosfera della nostra stella, che sta viaggiando ad altissima velocità e che ben presto, seppur con un lieve ritardo rispetto alle previsioni degli esperti, ci raggiungerà. Tale flusso sta procedendo ad oltre 500 km/s e a breve avverrà la sua interazione con la magnetosfera terrestre: anche se in questo caso non dovrebbe provocare una vera e propria tempesta geomagnetica, avrà delle conseguenze visibili in quanto con tutta probabilità potrebbe innescare, intorno al Circolo Polare Artico, delle splendide aurore.
Il vento solare è stato emesso dal Sole il 19 ottobre, da un buco meridionale dell’atmosfera della nostra stella, con raffiche ad alta velocità e ad alta energia diretta verso la Terra. Si attendeva l’impatto per il 20 ottobre, dati in seguito rivisti dagli scienziati che monitorano questi fenomeni originati da ‘squarci’ che appaiono sulla superficie del Sole con una media di un paio di volte al mese. Tali regioni appaiono di colore più scuro, conseguenza della minore quantità di radiazioni X e ultraviolette emesse.