L’evento registrato da Ko Arimatsu, astronomo dell’Università di Kyoto.
Dopo pochi più di un mese dall’ultimo impatto, un altro meteorite è precipitato su Giove. A rivelarlo è Ko Arimatsu, astronomo dell’Università di Kyoto, che ha pubblicato alcune foto di un bagliore apparso sul pianeta il 15 ottobre scorso, per non più di 4 secondi. L’impatto ha coinvolto la Zona Tropicale settentrionale del gigante gassoso, poco lontano dal limite sud della Banda Temperata Nord. Se verrà confermato, si tratterebbe del nono evento di questo tipo registrato dall’uomo; questa volta fotografato da un sistema di sorveglianza PONCOTS e grazie ad un osservatore dilettante che il 19 ottobre ha confermato l’evento.
Secondo una stima iniziale, la meteora, grande decine metri, ha generato un forte bagliore, un fenomeno che ha stupito l’esperto perché molto raro nonostante il pianeta venga colpito da decine di asteroidi ogni anno a causa della potente attrazione gravitazionale. Era il luglio del 1994 quando i frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 colpirono il gigante gassoso provocando delle aperture nell’atmosfera del pianeta; “cicatrici” che hanno consentito agli esperti di osservare ciò che si nasconde sotto allo spesso strato di nubi. Quindici anni dopo fu un’altra cometa a precipitare sul pianeta provocando un’apertura nell’atmosfera di dimensioni simili all’Oceano Pacifico. Il mese scorso un team di astrofili dilettanti ha rilevato un altro bagliore apparso per pochi secondi; questa volta senza provocare ”cicatrici”.