Erano molto più grandi degli attuali esemplari africani, del peso di circa 3 tonnellate, e maggiormente legati all’ambiente acquatico.
Una serie di scavi a Westbury Cave, nella contea di Somerset, nel sud-ovest dell’Inghilterra, ha portato alla scoperta di un dente di ippopotamo risalente a un milione di anni fa, dimostrando come questi animali si trovavano sull’isola della Gran Bretagna molto prima di quanto si pensasse, secondo uno studio pubblicato dall’Università di Leicester. In un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Quaternary Science, il team di ricercatori della Royal Holloway di Londra, il dente è stato identificato come appartenente a una specie estinta di ippopotamo chiamata ‘Hippopotamus antiquus’, che si è diffusa in tutta Europa nei periodi caldi dell’Era Glaciale.
Il fatto che la Gran Bretagna fosse abitata da ippopotami durante l’ultima interglaciazione, un periodo di clima relativamente caldo compreso tra i 116.000 e i 129.000 anni fa, era già noto, tuttavia questo ritrovamento risale ad un periodo ancora precedente. Il peso dell’animale scoperto era di circa 3 tonnellate, mentre i maschi dei comuni esemplari africani pesano tra i 1.500 e i 1.800 chilogrammi. Secondo le poche notizie riportate dagli studi, l’ippopotamo britannico era più legato all’ambiente acquatico rispetto a quello africano.
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