Il primo scatto della sonda mostra parte dell’emisfero settentrionale. L’ESA: ”In arrivo nuove immagini nelle prossime ore”.
La missione spaziale euro-giapponese BepiColombo ha trasmesso la prima immagine della superficie di Mercurio mentre la navicella spaziale passava davanti al pianeta per effettuare una manovra di assistenza gravitazionale, come spiegato, sul sito ufficiale, dall’Agenzia spaziale europea (ESA). Una delle prime foto è stata scattata dalla Tracking Camera 2 del Mercury Transfer Module, quando il veicolo spaziale si trovava a circa 24000 chilometri dal pianeta, durante il primo dei sei sorvoli pianificati (flyby).
Come annunciato dall’ESA, nuove immagini saranno pubblicate nelle prossime ore che mostreranno i grandi crateri che caratterizzano la superficie del pianeta, molto simili a quelli della Luna. La regione catturata nella prima immagine fa parte dell’emisfero settentrionale di Mercurio, inclusa la pianura di Sihtu, formatasi da un’antica colata di lava. È anche visibile il cratere di Lermontov, largo 166 chilometri, che secondo l’ESA, appare luminoso perché ”contiene formazioni uniche di Mercurio” chiamate “buchi” nelle quali gli elementi volatili sfuggono dal pianeta verso lo spazio. Lanciata nel 2018, come missione congiunta tra ESA e Japan Aerospace Exploration Agency, BepiColombo sorvolerà sei volte Mercurio raccogliendo immagini e dati scientifici con l’obiettivo di rivelare l’origine e l’evoluzione del pianeta più vicino al Sole.
Fonte: