L’asteroide Apophis sarà visibile ad occhio nudo a 2 miliardi di persone

Nel 2029 anche nel nostro paese potrà essere osservato il celebre 99942 Apophis, l’asteroide del Gruppo Aten.

Un frammento di roccia spaziale, dal diametro di 340 metri, sfiorerà il nostro pianeta il 13 aprile del 2029 ad una distanza, di tutta sicurezza, di 31.000 chilometri. Si tratta di Apophis, l’oggetto che consentirà agli esperti di tutto il mondi di studiarne le caratteristiche con gli strumenti di osservazione. Per Space.com, l’oggetto risulterà visibile da oltre 2 miliardi di persone, anche ad occhio nudo; un fenomeno che forse non ha eguali nella storia umana recente. Da anni oggetti di studi, riguardo la possibilità di un eventuale impatto, Apophis oggi non sembra un pericolo per il nostro pianeta. Grazie a nuovi e più precisi calcoli gli esperti sono sicuri che, almeno nel 2029, non avverrà nessuna catastrofe. Se all’inizio le possibilità di un impatto erano state stimate nel 2,7%, le ricerche effettuate nel 2006 hanno infatti azzerato le probabilità spostando l’attenzione ai passaggi successivi, soprattutto nel 2068.

L’asteroide Apophis sarà visibile ad occhio nudo a 2 miliardi di persone


Molto dipenderà dai possibili effetti che l’attrazione gravitazionale terrestre provocherà sull’orbita dell’oggetto nel 2029. In ogni caso l’oggetto si renderà visibile anche ad occhio nudo per alcune ore anche in Italia; evento unico nel caso di Apophis, visto che solo l’asteroide 4 Vesta, essendo luminoso, raggiunge in opposizione una magnitudine sufficiente da essere visibile anche ad occhio nudo.

Spostando l'asteroide più in là - MEDIA INAF
La traiettoria di Apophis. Fonte: INAF