Lo studio è stato condotto dal team di studiosi del Dartmouth College di Hanover, nel New Hampshire.
L’epilessia è una condizione neurologica caratterizzata da manifestazioni chiamate crisi epilettiche, ovvero una scarica parossistica cioè improvvisa di neuroni che contraggono tra di loro le sinapsi. I ricercatori hanno fatto ascoltare a 16 pazienti affetti da crisi epilettiche, 15 secondi di diverse composizioni di Mozart tra cui anche la Sonata per pianoforte in Re maggiore K448 osservando una netta diminuzione di attività neurale responsabile di questi attacchi. I pazienti hanno inoltre scelto liberamente in base ai loro gusti, delle canzoni di musica contemporanea come alcuni brani dei Nickelback o di Buddy Holly.
Gli scienziati hanno notato che le opere di Mozart hanno sortito effetti positivi rispetto ad altri brani. Il cervello dei pazienti è stato monitorato per intercettare i ED, intermittent explosive disorders notando che le impennate dannose diminuivano dopo circa 30 secondi dall’ascolto. L’obiettivo dei ricercatori ora è di creare una playlist anti epilessia composta da diversi brani aiutando in questo modo, le persone affette da questo disturbo a gestire questi attacchi.