Corea del Sud: il presidente propone il divieto di mangiare carne di cane

Nel paese il consumo di carne di cane è ancora parte integrante della tradizione culinaria in alcuni villaggi.

Il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha proposto, oggi, il divieto ufficiale del consumo di carne di cane nel nel paese, secondo quanto riferito dall’agenzia Yonhap. “Non è arrivato il momento di considerare prudentemente il divieto di consumo di carne di cane?”, ha chiesto il presidente mentre discuteva con il Primo Ministro attuale, Kim Boo-kyum, un piano per migliorare il sistema di protezione degli animali abbandonati. Un numero crescente di sudcoreani adotta cani come animali domestici, ma ancora oggi nel paese ci sono ancora fattorie in cui i cani vengono allevati per la loro carne.

Anche se nel paese vige, ormai da anni, una legge sul benessere degli animali che ne vieta il massacro di cani e gatti, il consumo non è ancora proibito. Negli anni passati passati il numero di cani mangiati ogni anno era intorno al milione coerentemente ad una tradizione secolare del paese che considerava l’animale un alimento alla base della cucina. Negli ultimi anni però, qualcosa è cambiato. La pratica si è trasformata in motivo di imbarazzo verso l’estero e un tabù per le ultime generazioni. Molto attento alla tematica del maltrattamento degli animali, Moon ha nella cosiddetta ”Casa Blu” più di un cane, tra cui Tory, adottato dopo subito dopo il suo insediamento, la cui adozione era una delle sue promesse elettorali.

Fonte:

https://en.yna.co.kr/view/AEN20210927006100315?section=national/politics