WASP-127b è un “Saturno caldo”, che orbita così vicino alla sua stella da avere una temperatura di 1.100 gradi Celsius mentre un anno dura 4,2 giorni terrestri.
Un team di ricercatori è riuscito nell’impresa di individuare le nuvole nell’atmosfera di un esopianeta situato a più di 525 anni luce di distanza valutandone anche l’altitudine. A renderlo noto è un rapporto presentato questo mercoledì alla riunione annuale della società scientifica Europlanet Society. Il pianeta in questione è il gigante gassoso WASP-127b, caratterizzato da una massa simile a quella di Saturno, ma in una posizione molto più ravvicinata rispetto alla sua stella: un anno dura solo 4,2 giorni terrestri mentre le temperature raggiungono i 1.100 gradi. Il diametro è 1,6 volte quello di Giove, nonostante la sua massa sia cinque volte inferiore.
Le dimensioni imponenti di WASP-127b hanno aiutato gli astronomi ad osservare la sua atmosfera mentre transitava davanti alla stella. Le osservazioni hanno prodotto diversi risultati inaspettati. “In primo luogo – spiegano gli esperti dell’Europlanet Society a Romain Allart, dell’Università di Monreal – abbiamo rilevato la presenza di sodio, ma a un’altitudine molto più bassa di quanto ci aspettassimo. In secondo luogo, abbiamo individuato forti segnali di vapore acqueo nell’infrarosso, ma nessuno nelle lunghezze d’onda visibili. Ciò significa che il vapore acqueo a livelli inferiori viene filtrato da nuvole opache nelle lunghezze d’onda visibili ma trasparenti nell’infrarosso. Non conosciamo ancora del tutto la composizione delle nuvole, tranne per il fatto che non sono costituite da goccioline d’acqua come sulla Terra. Siamo anche perplessi sul motivo per cui il sodio si trova in un posto inaspettato su quel pianeta”. Ma i misteri di WASP-127b non si limitano alla sua atmosfera. Il pianeta orbita nella direzione opposta alla stella e non è collocato nel suo piano equatoriale. “Un tale allineamento – afferma Allart – appare inaspettato per un pianeta gassoso in un vecchio sistema stellare e potrebbe essere una conseguenza dell’attrazione gravitazionale di un compagno sconosciuto. Tutte queste caratteristiche uniche rendono WASP-127b un pianeta unico ed oggetto di nuove ricerche in futuro“.