Canarie: nuova bocca eruttiva sul vulcano Cumbre Veja. Evacuati tutti gli abitanti di Tacande

Almeno 5.000 persone hanno lasciato le loro abitazioni mentre 100 case sono state distrutte.

La comparsa di una nuova bocca eruttiva sul vulcano Cumbre Vieja, sull’isola spagnola di La Palma, una delle Isole Canarie, ha costretto le autorità a ordinare lo sgombero totale di Tacande, secondo quanto riferito dal servizio di emergenza dell’Agenzia regionale del governo sul suo account Twitter. Da domenica, circa 5.000 residenti sono già stati evacuati in tutta l’isola a causa dell’eruzione, la prima registrata dal 1971. Secondo i media locali, lo sgombero di Tacande comporterà la mobilitazione di altri 1.000 residenti. Fino ad oggi sono otto le della Cumbre Vieja, situate nel sud dell’isola, che non smettono di espellere ingenti quantità di magma formando dei veri e propri fiumi di lava. La fuoriuscita costante di materiale vulcanico ha distrutto alberi, invaso le strade distruggendo alcune case mentre non si contano i danni alle coltivazioni, settore fondamentale per il sostentamento di buona parte degli abitanti della zona. Nelle prossime ore, quando la lava raggiungerà il mare, potrebbe provocare una serie di reazioni chimiche e fisiche che produrranno colonne di nebbia acida e potenzialmente tossica per la popolazione.

In un incontro con Ángel Víctor Torres, rappresentante del Goveno locale, il presidente Pedro Sánchez ha spiegato come “in questo momento la cosa più importante è garantire la sicurezza” perché “il vulcano continua ad eruttare”. L’Illustrious Official College of Geologists (ICOG) ha sottolineato come ” è impossibile prevedere esattamente quanto durerà l’eruzione”.