Tremendo terremoto di magnitudo 7.2 scuote il Messico: un morto e molti danni

Una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7.2 della scala Richter ha colpito al cuore il Messico provocando danni diffusi e la morte di almeno una persona. Il sisma è stato registrato alle 3.47 ora italiana nello stato di Guerrero, a pochissima distanza dalla città di Acapulco ed è stato distitamente avvertito anche a diverse centinaia di chilometri di distanza dall’area epicentrale, dato che l’ipocentro è stato localizzato superficialmente a 12,6 km. E l’epicentro è stato individuato a 4 km di distanza da Los Órganos de San Agustín, come confermato dall’Istituto geofisico statunitense e dall’Ingv. Si sono registrati crolli e blackout in varie zone di Acapulco e migliaia di segnalazioni sono arrivate anche dalla capitale Città del Messico, il cui sindaco Claudia Sheinbaum, ha confermato che vi sono state interruzioni della corrente elettrica che non hanno però pregiudicato l’operatività della rete dei trasporti pubblici. Hector Asutudillo, governatore dello stato di Guerrero, ha segnalato che non vi sono danni significativi.

Parole in seguito confermate anche dal presidente Lopez Obrador che, stando a quanto riportato dall’emittente Cnbc, ha detto: “Fortunatamente non vi sono stati danni gravi”. Ma diverse immagini provenienti dal paese mostrano macerie a terre, crepe nelle abitazioni, pali caduti. Si registra inoltre una vittima, una persona colpita mortalmente da un palo della luce nella vicina cittadina di Coyuca de Benitez come confermato all’emittente Milenio TV dal governatore dello Stato, Hector Astudillo. Il precedente forte terremoto in Messico è avvenuto il 19 settembre 2017, raggiunse una magnitudo di 7.1 Richter e provocò la morte di 369 persone. Nel 1985 un terremoto di magnitudo 8.2 causò la morte di 10mila persone oltre a 30mila feriti.