Si teme un disastro ambientale dopo il passaggio dell’uragano.
Una serie di fotografie aeree scattate dalla National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti, alcune ore dopo il passaggio dell’uragano Ida, mostrano un’enorme marea nera nell’acqua vicino alla piattaforma “Enterprise Offshore Drilling”, nel Golfo del Messico. Nel frattempo altre immagini, esaminate dall’agenzia AP, hanno mostrato un’apparente inondazione presso la raffineria Phillips 66 Alliance in Louisiana, dove l’acqua ha anche assunto il bagliore arcobaleno, tipico delle fuoriuscite di petrolio e carburante, lungo la riva del fiume Mississippi, a sud di New Orleans.
Il portavoce del Dipartimento per la qualità ambientale della Louisiana, Greg Langley, ha spiegato come non esista una stima di quanto petrolio potrebbe essere fuoriuscito dalla raffineria. A partire da mercoledì, i regolatori statali stavano monitorando circa 100 segnalazioni di fuoriuscite di sostanze chimiche e petrolio in tutto lo stato, da navi affondate con perdite di diesel dai serbatoi di carburante rovesciati e condutture allagate. Insomma il timore è che l’uragano Ida abbia provocato l’ennesimo disastro ambientale in un’area, come il Golfo del Messico, già fortemente inquinata.
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