Marte: Perseverance estrae con successo il primo campione di roccia marziana

Le immagini inviate mostrano il successo dell’operazione,il secondo tentativo del rover della NASA.

Dopo un primo tentativo fallito, Perseverance è riuscita ad estrarre il primo campione del suolo marziano. Le immagini e i dati ricevuti dal team della NASA indicano come il rover sia riuscito a scavare in una roccia marziana e raccogliere materiale da trasportare in una successiva missione sulla Terra per l’analisi. L’obiettivo era una roccia dalle dimensioni di una valigetta collocata lungo una linea di cresta di quasi un chilometro, con molte pietre e massi. Dopo un’altra conferma che la roccia è all’interno del tubo, il rover studierà alcune delle caratteristiche del test ‘in situ’. Tuttavia, dal team della NASA sono cauti e affermano che, pur confidando che il campione sia al sicuro nel suo contenitore, dovremo comunque attendere nuove immagini in condizioni di illuminazione ottimali per confermare il traguardo storico. Il sistema di campionamento e stoccaggio di Perseverance utilizza un trapano a percussione rotante e una punta cava all’estremità del suo braccio robotico lungo 2 metri per estrarre campioni leggermente più spessi del diametro di una matita. All’interno della punta, durante il carotaggio, è presente una provetta dove vengono inseriti i campioni. Dopo aver completato l’estrazione del campione, Perseverance manovra l’estrattore, la punta del trapano e l’estremità aperta del tubo del campione in modo che lo strumento Mastcam-Z del rover acquisisca immagini che confermino il successo o il fallimento dell’operazione.

Marte: Perseverance estrae con successo il primo campione di roccia marziana


Dopo aver scattato le immagini, il rover ha iniziato una procedura che fa vibrare la punta e il tubo per un secondo. “Il movimento è progettato per pulire il bordo del tubo del campione da qualsiasi materiale residuo“, riferiscono dalla NASA. “La missione ha ottenuto il suo primo campione di roccia, e questo è un risultato fenomenale“, ha annunciato Jennifer Trosper, project manager del Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California. “Il team ha determinato una posizione e ha selezionato ed estratto campioni da una roccia scientificamente preziosa. Siamo risucuti a realizzare l’obbiettivo che ci avevamo prefissato”. Approfittando dei momenti della giornata in cui il Sole è in una posizione più favorevole, il rover scatterà più immagini per confermare il traguardo, anche se le immagini non arriveranno fino all’inizio settimana prossima.