Secondo gli scienziati, ci sono stelle simili al Sole che mangiano frequentemente i loro pianeti simili alla Terra.
Una ricerca condotta da un team di scienziati internazionali pubblicata su Nature Astronomy, ha rilevato che il 20-30% di tutte le stelle simili al Sole “mangiano” i propri pianeti. In molti sistemi solari, i percorsi planetari non sono stabili come i nostri. In effetti, la gravità di alcuni pianeti potrebbe aver contribuito al movimento di altri corpi spaziali, rendendo le loro orbite instabili. In questo processo, molti pianeti sembrano essere caduti nella loro stella centrale che è molto simile al Sole. I ricercatori hanno analizzato la forma chimica delle stelle in sistemi binari che sono costituiti da due stelle che orbitano l’una attorno all’altra. Se le stelle si sono formate contemporaneamente, dovrebbero avere la stessa composizione chimica. Ma se un pianeta dovesse dissolversi in una stella attiva, la sua composizione chimica sarebbe alterata presentando elementi rocciosi come il ferro.
Sulla base di questa ipotesi, gli scienziati hanno valutato ben 107 sistemi binari confrontando le caratteristiche chimiche di entrambe le stelle cercando segni di materiale planetario. I ricercatori hanno trovato prove di stelle cannibali simili al Sole che “divorano” pianeti. Dalle loro valutazioni, hanno scoperto che le stelle che hanno consumato interi pianeti sono anche ricche di litio, rispetto alle loro stelle compagne che non hanno “mangiato” alcun pianeta. Il litio è conservato nei pianeti, il che implica che un pianeta trasportava tutto il litio fino a cadere nella grande stella. Questo potrebbe avvenire anche nel nostro sistema solare che ha avuto un’esistenza relativamente pacifica. L’analisi chimica potrebbe anche aiutare gli astronomi a trovare sistemi solari simili ai nostri.