Anni fa gli abitanti del luogo avevano accolto l’arrivo dei primi esemplari favorendone la riproduzione.
Gli abitanti del quartiere di Nordelta a, Buenos Aires, in Argentina, sono stati sorpresi da un’improvvisa invasione di capibara che hanno attaccato gli animali domestici e causato degli incidenti stradali. Secondo i media locali, nell’area si trovano circa 400 capibara, anche se è previsto che il numero si moltiplicherà’ nelle prossime ore. “Li amiamo, la prima volta che ne abbiamo visto uno ci ha dato molta felicità. Il problema è che in seguito hanno iniziato a riprodursi in modo esponenziale”, ha commentato un vicino, aggiungendo che “ora camminano per le strade, divorano i giardini” e avevano persino “problemi con gli animali domestici”. Nelle ultime ore, infatti, è venuto alla luce che un cane di razza Schnauzer è stato attaccato da un gruppo di capibara. “Lo hanno quasi ucciso, è stato salvato miracolosamente perché un veterinario è arrivato cinque minuti dopo aver sentito le sue urla strazianti”, hanno detto i proprietari, precisando che “gli hanno morso lo stomaco e le gambe”.
Anche un motociclista ha subito un incidente quando si è scontrato con uno di questi animali vaganti. Ora, mentre gli abitanti del posto chiedono alle autorità che i capibara vengano rimossi da Nordelta, gli specialisti affermano che questi animali non hanno invaso il luogo, ma sono tornati al loro habitat naturale. “Quello che succede a Nordelta ha a che fare con il fatto che gli uomini hanno creato un ecosistema che favorisce il ritorno di queste specie alimentando i primi esemplari che, anni fa, hanno raggiunto l’area anni fa”, ha affermato Adelmar Funk, fondatore dell’Ecological Complex of America. Il capibara è considerato il roditore più grande del mondo, visto che il maschio adulto può raggiungere i 62 centimetri di altezza e superare il metro di lunghezza, mentre il suo peso può raggiungere i 55 chili.