La formazione sarebbe iniziata tra oltre quattrocento anni fa. Oggi accoglie coralli vivi e alghe, organismi marini e spugne.
É il corallo più esteso mai individuato nella Grande Barriera Corallina quello scoperto da un gruppo di sommozzatori in Australia. La formazione, simile a una cupola, si estende per 10 metri in larghezza e 5 in altezza ed ha un’età di oltre quattrocento anni; un periodo lunghissimo nel quale ha subito uragani, l’attacco di specie aliene e dell’attività antropica. Individuata al largo dell’Isola di Orfeo da un team di esperti, la formazione è stata ribattezzata Muga dhambi, ovvero ‘grande corallo’. Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, potrà aumentare la conoscenza e potenziare la salvaguardia dei coralli, rifugi importanti per la biodiversità marina.
Appartenente al genere Porites si tratta del corallo più largo della Grande Barriera, risalente a prima dell’arrivo degli europei in Australia. Nonostante l’età, gli esperti garantiscono sulle ottime condizioni di salute di Muga dhambinon con l’assenza di sbiancamento o patologia e con un popolamento del 70% di coralli vivi.