Uno studio conferma che almeno il 30% della superficie dell’astro, con un diametro di oltre 200 chilometri, è costituita da metallo.
Un attento esame delle emissioni di lunghezza d’onda millimetrica dell’asteroide Psyche ha consentito agli esperti di riprodurre una prima mappatura della temperatura dell’astro aprendo ad una nuova prospettiva sulla conoscenza delle sue proprietà superficiali confermando quanto già pensato: ovvero che vale più di tutto l’economia globale. A rivelarlo è un articolo pubblicato questo venerdì su The Planetary Science Journal. Psyche orbita intorno al Sole nella Fascia degli Asteroidi, un disco circumstellare del Sistema Solare che si trova tra le orbite di Marte e Giove e che contiene più di un milione di corpi rocciosi con dimensioni che vanno dai 10 metri ai 946 chilometri di diametro. Psyche ha un diametro di oltre 200 chilometri, il che lo rende il più grande degli asteroidi di tipo M, una particolare categoria di oggetti ricchi di metalli e che quindi potrebbero essere frammenti dei nuclei dei protopianeti che si sono disintegrati quando si è formato il Sistema Solare.
I dati del nuovo studio confermano come l’inerzia termica di Psyche risulti più elevata rispetto a quella di un tipico asteroide; un elemento che indica una superficie insolitamente densa o conduttiva. Secondo gli autori della ricerca, inoltre, l’emissione termica, ovvero la quantità di calore che irradia, è solo il 60% di quanto ci si aspetterebbe da una oggetto di questo tipo. Ciò significa che almeno il 30% della superficie della Psyche è costituita da metallo. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che la luce emessa dall’asteroide viene dispersa, un fattore che indica come le rocce in superficie siano punteggiate da grani metallici. “Sappiamo da molti anni che gli oggetti di questa classe non sono, in effetti, metalli solidi, ma come si siano formati rimane un enigma”, afferma Katherine de Kleer, professore associato presso il Planetario di Scienze e Astronomia di Stati Uniti, California Institute of Technology e coautore dello studio. Ora il team di ricerca cerca di applicare ad altri grandi oggetti nella fascia degli asteroidi le tecniche descritte nel loro articolo, che forniscono una nuova prospettiva sulle composizioni della superficie di questi corpi celesti. Alla luce dei nuovi dati, si stima che il valore di tutti i metalli che compongono Psyche superi quello dell’intera economia globale. La scienziata americana Lindy Elkins-Tanton, uno dei principali investigatori della missione Psyche della NASA, ha stimato che solo il ferro varrebbe un valore di circa 10.000 quadrilioni di dollari sulla Terra. Per fare un confronto, nel 2019 l’economia mondiale è stata valutata intorno a 142 trilioni di dollari.