Il monumentale cancello d’ingresso del santuario del Tempio di Zeus nell’antica città di Aizanoi, situato nel distretto di Çavdarhisar della provincia occidentale di Kütahya, in Turchia, è stato portato alla luce durante recenti scavi. L’antica città è stata inclusa nella lista provvisoria dei siti patrimonio mondiale dell’Unesco nel 2021 e qui gli scavi proseguono da tempo sotto la Direzione del Museo di Kütahya, coordinati dal professore del dipartimento di archeologia della Dumlupınar University (DPU), Gökhan Coşkun. Secondo il quale la storia dell’antica città risalirebbe a circa 5000 anni fa ed è sede di uno dei templi meglio conservati della Turchia, dedicato al dio greco Zeus. Inizialmente abitata dai Frigi, la zona fu trasformata in città nel I secolo a.C. dai romani e comprende un tempio, quattro ponti romani (uno dei quali oggi ancora in uso), il primo mercato al coperto conosciuto al mondo con le iscrizioni dei prezzi delle merci vendute ancora visibili sulle pareti. Ma anche teatri, terme romane e un’antica grotta sacra.
La porta di ingresso è stata scoperta durante gli scavi effettuati con 100 operai e 25 tecnici: “Abbiamo iniziato a scoprire l’ingresso monumentale con scale del santuario del Tempio di Zeus, che esiste da 2000 anni, con il nostro lavoro. I resti di questa struttura vengono scoperti giorno dopo giorno. Possiamo determinare in larga misura i blocchi architettonici della porta d’ingresso monumentale distrutta. Dopo il completamento dei nostri lavori, la struttura sarà restaurata. Il nostro obiettivo è che i visitatori attraversino l’agorà e passino attraverso questa monumentale porta d’ingresso all’area del tempio, proprio come nei tempi antichi”.
