I 2 paleontologi dilettanti hanno individuato un giacimento di fossili utilizzando l’app di Google.
Sally Hollinghworth, durante il periodo di lockdown, cercando nuovi posti da esplorare con suo marito Neville, si è imbattuta in alcune immagini satellitari interessanti.” Stavamo cercando nuovi siti durante la pandemia. Di solito lo facciamo scorrendo le mappe di Google nelle aree in cui sappiamo che sono stati scoperti dei fossili“afferma Sally. Arrivando sul posto, la coppia ha subito contattato il Museo di Storia Naturale che ha dato inizio agli scavi in quella zona. I paleontologi del museo, hanno rinvenuto un giacimento fossile preistorico e tra i reperti portati alla luce ci sono rare specie marine tra cui gigli di mare, cetrioli marini, stelle piumate e stelle marine. Solitamente i resti di queste creature, sono molto rari perché necessitano di particolari condizioni per la conservazione.
Dopo ulteriori analisi sui reperti, gli esperti concludono affermando che i fossili scoperti appartengono al Giurassico medio, ovvero un periodo compreso tra 174 e 164 milioni di anni fa. Secondo l’ipotesi dei ricercatori, sono stati sepolti vivi dopo una frana sottomarina, motivo per il quale il sito è stato soprannominato la Pompei Giurassica. “Lo stato di conservazione è davvero stupefacente! Siamo increduli davanti questa meravigliosa scoperta” ha concluso entusiasta Sally.
Fonte:
https://www.thesun.co.uk/news/15648766/couple-fossils-jurassic-pompeii-google-earth/
