Tremenda scossa di terremoto M 8.2 scuote le coste dell’Alaska: diramato allarme tsunami

È stata diramata l’allerta tsunami in seguito ad un violentissimo terremoto di magnitudo 8.2 (7.9 secondo quanto indicato da Ingv) registrato dai terremoti internazionali al largo della penisola dell’Alaska. Pur trattandosi di una zona scarsamente abitata, a poche decine di chilometri dall’area dell’epicentro si trovano piccoli centri abitati come Perryville, distante una novantina di chilometri a nord ovest. Il sisma, in virtù della sua intensità, starebbe provocando la formazione di onde anomale e tutta la popolazione è stata invitata ad allontanarsi al più presto dalle coste e raggiungere l’entroterra e, possibilmente, zone elevate.

L’allarme tsunami è stato lanciato dal Centro Nazionale Tsunami del Pacifico indicando come aree potenzialmente a rischio l’Alaska ma anche le isole Aleutine, le isole Hawaii e il Canada occidentale (la Columbia Britannica). Stando a quanto rilevato, l’ipocentro del sisma sarebbe superficiale, individuato ad una decina di km di profondità. Sarebbero inoltre state registrate e avvertite, nella stessa zona, due intense scosse di assestamento di magnitudo 6.2 e 5.6 ma con molta probabilità, data la potenza del primo terremoto, se ne verificheranno altre.