Secondo le analisi degli esperti, il reperto risale a ben 4,6 miliardi di anni fa.
Rinvenuto in un campo nella contea di Gloucestershire in Inghilterra da Derek Robson, direttore della sezione Astrochimica dell’EAARO( The East Anglian Astrophysical Research Organisation), il meteorite sarebbe uno dei più antichi mai scoperti. Il direttore Robson, ha studiato il campione e le analisi hanno rilevato che si tratta di una Condrite Carbonacea, una specie molto rara e antica di meteorite. Le condriti sono meteoriti rocciosi che hanno la stessa composizione chimica dei planetesimi, cioè quei piccoli corpi freddi che si formarono nel sistema solare primordiale. Solo il 5% delle condriti è di tipo carbonaceo. Questi meteoriti provengono dalla fascia di asteroidi che si trovano tra Marte e Giove e sono considerati molto importanti perché possono contenere alcuni composti organici come gli aminoacidi, che sono fondamentali per la nascita della vita. “La composizione è molto diversa da qualsiasi cosa si possa trovare sulla Terra ed è molto diversa da qualsiasi altro reperto fino ad oggi studiato. Il campione infatti, potrebbe contenere una struttura chimica o fisica più antica e mai osservata e potrebbe darci la possibilità di esaminare un pezzo del nostro passato primordiale” ha affermato Shaun Fowler, microscopista presso l’Università di Loughborough.
A rendere davvero speciale questa roccia spaziale è il fatto che sembra non aver subito delle violente collisioni come osservato in altri detriti.“La struttura al suo interno è fragile, porosa e presenta delle crepe. Non ha subito un metamorfirsmo termico cioè molto probabilmente, fluttuava nella spazio, oltre Marte, prima che ogni altro pianeta fosse creato.” dichiara Fowler. Ulteriori studi permetteranno di svelare tutti i segreti racchiusi al suo interno.
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