L’avviso dell’ente giunge dopo la cancellazione della città di Liverpool dalla lista dei siti UNESCO.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha confermato come Stonehenge potrebbe perdere lo status di Patrimonio dell’Umanità a causa della costruzione di un tunnel stradale, sostenuto dal governo britannico e che potrebbe danneggiare irreversibilmente un’area di “eccezionale valore universale’‘. L’ente del patrimonio delle Nazioni Unite ha avvertito le autorità britanniche come il famoso monumento verrà inserito nella lista dei “monumenti in pericolo” se il progetto infrastrutturale di 2,34 miliardi di dollari verrà realizzato. Il rischio è la rimozione del sito dalla lista del Patrimonio Mondiale, che include tesori come le piramidi egiziane e il Taj Mahal. Ed è di pochi giorni fa la notizia che anche la città di Liverpool è stata rimossa dalla lista a causa della “perdita irreversibile” del suo valore storico per i danni provocati da un’opera di riqualificazione che ha fatto perdere le caratteristiche peculiari dell’area costiera nonché la costruzione di uno stadio di calcio sul sito precedentemente occupato dal celebre molo Bramley-Moore.
In questo senso, l’ente ha affermato che il governo non aveva “adempiuto ai suoi obblighi” di proteggere il sito, mentre le autorità di Liverpool hanno definito la decisione “incomprensibile”, sostenendo che il “sito Patrimonio dell’Umanità non è mai stato in condizioni migliori“. Da parte sua, l’organizzazione del patrimonio mondiale del Regno Unito ha affermato che la misura “danneggia la credibilità del settore del patrimonio mondiale nel Regno Unito e altrove“. Chris Blandford presidente dell’organizzazione ha lamentato “la poca consapevolezza a livello governativo” dell’importanza dei siti Unesco nel Paese. Nel caso in cui anche Stonehenge perda lo status di Patrimonio dell’Umanità, il Regno Unito diventerà il primo paese al mondo ad avere più di un sito rimosso dall’elenco dell’Unesco.